Enna. Le principali attività svolte dalla Benemerita ennese nell’anno 2013, al Comando di Baldassare Dandone (nella foto), di seguito il comunicato stampa (che pubblichiamo integralmente).
L’anno appena trascorso ha visto il Comando Provinciale Carabinieri di Enna, attraverso tutte le sue componenti operative costituite dal Nucleo Investigativo Provinciale, dai Comandi Compagnia di Enna, Piazza Armerina e Nicosia e dai Nuclei Operativi e Radiomobili e delle 21 stazioni dipendenti dalle stesse,
esprimere ancora una volta dei risultati di alta efficienza in tema di prevenzione e repressione dei reati in genere.
Il consuntivo di fine anno presenta l’avvenuta esecuzione di 234 arresti (compresi 4 fermi di P.G.) di cui 134 in flagranza di reato e 96 su ordine o esecuzione di mandati di cattura emessi dall’A.G. Risultano inoltre essere stati denunciate all’A.G. 1496 persone.
Veramente numerose sono le attività investigative grandi e piccole quotidianamente condotte da tutti i Comandi dell’Arma presenti sul territorio, molte delle quali, specie per i soggetti denunciati in stato di libertà, in virtù del doveroso segreto d’indagine, non noti in quanto comunicate all’A.G. per i provvedimenti e le valutazioni di competenza.
Tra i principali fatti ed operazioni di servizio portate a termine si segnalano:
12.01.2013 in Piazza Armerina:- Arresto dei catanesi GIORDANO Claudio e MUSUMECI Gaetano per il tentato furto di un Bancomat di una Banca di San Cono;
26.02.2013 in Catenanuova: Arresto di TIRENDI Salvatore e TIRENDI Carmelo (padre e figlio) con sequestro di kg. due di marjuana;
19.03.2013 in Piazza Armerina contrada Sortevilla:- Confisca dei beni riconducibili a SEMINARA Salvatore, ritenuto il reggente di Cosa Nostra Ennese;
21.03.2013 in Parma (presso la Casa Circondariale) e Piazza Armerina:- Notifica di un nuovo provvedimento di arresto a carico di SEMINARA Salvatore e della moglie SCIARPA Maria Concetta per il reato di truffa ai danni della Comunità Europea mediante l’illecita percezione di contribuiti agricoli ottenuti attraverso la presentazione di documentazione dimostratasi falsa;
19.03.2013 in Sperlinga. Arresto di un pregiudicato di Nicosia per duplice tentato omicidio per liti tra confinanti;
30.04.2013 in Piazza Armerina e Aidone. Sequestro anticipato dei beni di DRAGO Angelo ( unitamente alla Polizia di Stato);
06.04.2013 in Enna. Arresto di CANTONE Mario Francesco di Calascibetta con sequestro di 110 grammi di Hashish;
18.05.2013 in Nissoria. Rintraccio ed arresto di un soggetto ricercato per una serie di rapine commesse nel milanese in danno di farmacie e supermercati;
08.06.2013 in Barrafranca. Arresto del giovane TAMBE’ Alessandro, trovato in possesso di 10 panetti di hashish per un totale di un Kg. di stupefacenti;
27.06.2013 in Troina. Arresto di tre soggetti per spaccio di sostanze stupefacenti;
11.07.2013 Arresto di LEONARDI Salvatore e MARLETTA Salvatore di Catenanuova indagati per l’omicidio di stampo mafioso di DONZI’ Vito, vittima di lupara bianca scomparso il 27.01.1997;
30.08.2013 in Calascibetta. Rintraccio ed arresto di un cittadino rumeno colpito da mandato di arresto europeo ;
05.09.2013 in Barrafranca. Arresto di NICOLETTI Giuseppe, trovato in possesso di un fucile a canne mozze e 7 cartucce cal. 12;
17.10.2013 in Piazza Armerina, arresto di LO BARTOLO Davide, LO BARTOLO Samuele e MARCHI’ Michel per i reati di stalking;
18.10.2013 in Enna :- Arresto di due minori per detenzione ai fini di spaccio di 100 gr. di hashish
17.12.2013 in Catenanuova:- Arresto del pregiudicato CANCEMI Alessandro e recupero di tre mezzi agricoli oggetto di furto;
Queste solo alcune delle numerose operazioni di Polizia Giudiziaria poste in essere.
Non si dimenticano chiaramente, in questo momento anche i fatti gravi avvenuti in provincia, tra cui in particolare l’omicidio in pregiudizio di GULINO Giovanni da Barrafranca; su tutti, nel doveroso riserbo, proseguono le attività investigative al fine di pervenire all’individuazione dei responsabili.
Essere Carabiniere non significa però solo investigare, scoprire reati, significa anche stare tra la gente, capirne le necessità, aiutare chi ha bisogno, fornire una spalla su cui poggiarsi, consigliare, guidare, essere un punto di riferimento per chi si trova in un momento di smarrimento o di bisogno.
E’ stato fatto anche questo.
Ricordiamo la donna che solo qualche mese addietro, a causa di un momento di sconforto e di depressione, voleva gettarsi dal Castello di Nicosia. I Carabinieri, intervenuti immediatamente, l’ hanno confortata, le hanno fatto da subito capire che erano dalla sua parte e che avevano ben capito il momento di profondo disagio che stava vivendo. Lei, che un attimo prima voleva gettarsi dal burrone, anche se stordita, si è fidata, lasciandosi salvare.
L’anno che ci apprestiamo a vivere vedrà i Carabinieri della Provincia di Enna continuare ad essere presenti presso ogni singolo reparto, pronti ad assicurare la vicinanza e la sicurezza dovuta a ciascun cittadino.