Il macchinista non ha potuto fare niente. Ha sentito un forte botto e ha rallentato. Solo più tardi ha scoperto che quell’ostacolo sulle rotaie era il corpo di una donna. Erano circa le 20.30 di ieri sera quando una trentacinquenne padovana, residente a Vo’ Euganeo ma di fatto domiciliata a Padova, ha deciso di togliersi la vita.
Tiziana Nalotto ha atteso l’arrivo della Freccia Argento Venezia-Roma, partita da Padova poco prima, e ha deciso di farla finita. È accaduto all’altezza del ponte sul Bacchiglione vicino a corso Australia. C’è voluto parecchio tempo prima che gli uomini della polizia ferroviaria trovassero il corpo, finito in un fossato a lato della ferrovia. Sul luogo non è stato rinvenuto alcun biglietto che spieghi il tragico gesto.
Tiziana Nalotto aveva vinto il concorso in magistratura ed era stata assegnata alla Procura di Enna. A novembre era stata ad Enna per conoscere i nuovi colleghi. Il papà Nicola, morto alcuni anni fa, era un personaggio molto noto a Villafranca: consigliere comunale, per due volte aveva corso come candidato sindaco.