Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta fatta dai due difensori, avvocati Di Natale e Gioia, dei consiglieri provinciali Paolo Buscemi e Alfredo Colianni ed ha emesso il provvedimento di dissequestro dei beni immobili e dei conti correnti dei due consiglieri provinciali uscenti, che, a seguito di indagini della squadra Mobile, erano indagati di truffa ai danni della provincia, avendo ottenuto dei rimborsi per le mancate giornate lavorative, essendo stati assunti da una ditta privata il primo e da una cooperativa che opera nel settore teatrale il secondo. Quindi dissequestro di conti correnti per un totale di 130 mila euro, che erano stati bloccati dalla Procura. Il provvedimento è stato depositato l’altro ieri pomeriggio. La Procura della Repubblica pare che stia meditando di presentare un ricorso in Cassazione, lo ha annunciato il sostituto procuratore Francesco Rio, che ha coordinato le indagini della Mobile, prima vuole avere contezza delle motivazioni addotte dal tribunale del riesame. L’inchiesta è partita dopo un esame della situazione lavorativa di tutti e 25 i consiglieri provinciali ed anche l’esame dei rimborsi ai consiglieri in base al loro lavoro per le mancate giornate lavorative, avendo partecipato ai lavori dei consigli provinciali e delle commissioni. L’avvocato Mauro Di Natale si detto soddisfatto perché “il tribunale del riesame ha accolto le nostre osservazioni esaminate in sede di discussione, ora aspettiamo il deposito delle motivazioni per poterle studiare con attenzione”.
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Enna. Il tribunale del riesame dissequestra beni e conto correnti dei due ex consiglieri provinciali
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